La street photography per me è come una dipendenza.
E come con tutte le dipendenze ci sono alti e bassi.
Quando fotografo per strada, in spiaggia, nei luoghi pubblici, mi inserisco in una situazione e faccio in modo di diventare invisibile. Osservo le persone, le loro interazioni, le forme, i movimenti, i colori, le luci e le ombre.
Si tratta di “vedere” o forse meglio ancora di sentire queste cose e catturarle. Ciò che amo di più è la sensazione di perdersi nella invisibilità e fondermi nella scena. È quasi uno stato simile alla fuga, come se non fossi lì, come se stessi indossando il mantello dell’invisibilità.